cefali che passione









cefali che passione

venerdì 28 settembre 2012


cefali che passione

salve siamo qui ancora a parlare della nostra passione,cioè la pesca ma questa volta di cefali. beh sappiamo tutto di questi pesci, ma nn tutti hanno ancora capito bene come pescarli, vediamo se posso fare qualcosa x aiutare coloro che nn riescono ad allamare un cefalo, cosa che succede molto spesso a quei pescatori che da poco si dedicano a questo pesce.
                                                       IL SEGRETO DELLA LENZA
pesca in portoIL CEFALO è conosciuto e apprezzato da molti pescatori che,si dedicano alla sua cattura, sia perche anche in cucina piace,sia per il suo apparato boccale che lo rende un avversario difficile da catturare, uno dei segreti che posso spiegarvi è riguardo la piombatura che deve essere abbastanza raggruppata,e nn deve essere molto distante dall'amo.
proprio x questo bisogna utilizzare galleggianti leggeri,nn superiori a 3 g la distanza tra pallini e amo dovrà essere intorno ai 30 cm utilizzando pallini più grandi verso il galleggiante e più piccoli verso l'amo,utilizzate pallini dello 0,09 verso il galleggiante e 0,02 vicino l'amo oppure una piccola torpille che deve rappresentare i 3/4 del peso del nostro galleggiante che completeremo la piombatura cn dei pallini fino a tararlo completamente,il funzionamento di questa lenza sta nel tenere l'esca ferma, ed è molto sensibile permettendoci di reagire in tempo per allamarlo.
                                                             I GALLEGGIANTI DA CEFALO
i galleggianti da cefalo devono essere scelti in base al luogo di pesca o al moto ondoso,esmp.se peschiamo all'interno di un porto le forme a pera rovesciata sono ottime mentre da una scogliera dove c'è un modo ondoso più forte meglio scegliere forme più sferiche,nel porti vanno bene anche forme un po più affusolate senza pero esagerare.le grammature vanno scelte in base alla profondità di pesca in 2m d'acqua possiamo scendere dal mezzo 1/2 grammo fino a salire a 1 grammo 1. 1/2 se c'è troppa corrente, in 4o5 metri di fondo scegliamo da  1 grammo fino al 2, da i 6 metri a 8 metri di fondo partiamo da 1.1/2 fino a salire al tre se la corrente è troppo forte, la tipologia è quella di pescare sempre cn il più leggero possibile 
pescate sempre cn la coppiola di ami cioè due spezzoni di lenza che terminano entrambi cn un amo per parte  uno lungo 35 centimetri l'altro 30cm
                                                       LA PASTURA
cefali che passionecefali che passioneuna pastura buona che ha funzionato, è composta da 1kg di pancarrè  sbriciolato quanto più finemente possibile in un contenitore, a qui va aggiunto 1kg di farina bianca, 1 chilo di pastura al formaggio x cefali , 1/4di pastura x saraghi orate,200g di ricotta meglio se è un po acida, 1 o 2 cucchiai di noce moscata o coriandolo,o vanillina, è 1/4 di farina di riso che serve per disgregante,l'importante è aggiungere l'acqua a piccole dosi senza esagerare ,usate uno spruzzino pulito, che nn odori di detersivo e amalgamate bene il tutto, fermatevi con l'acqua appena la pastura sarà abbastanza umida, da confezionare palline grandi come un arancia, per  capire bene se l'avete preparata bene, dovete formare una palla, e poi disgregarla tra le mani, se la pastura ritornerà bella fine come quella nel secchio, e nn rimarrà attaccata tra le mani, vuol dire che è buona quindi pronta  x essere usata .
UN altra cosa importante è come adoperarla,x prima si lancia  in acqua una palla grande come una arancia  bella compatta poi si procede con piccole palline grandi come una noce appena pressata  per far in modo che la pallina si sgretoli subito all'mpatto con l'acqua rilasciando una scia bianca e attirante mentre scende verso il fondale così da attrarre i cefali nella zona questo accorgimento va esguito ad ogni lancio,fino a che nn avviene la prima cattura di un cefalo,poi una volta entrati in pastura lanceremo una piccola pallina solo quando le mangiate diminuiscono
                                                         IL PANE DA INNESCO
il pane da innesco per la pesca ai cefali è molto semplice da preparare, basta comprare del pane bianco ti pan Carrè, togliere la crosta marrone, e  immergerlo in acqua  o meglioancora nel latte, fallo inzuppare nell'acqua o nel latte, poi va strizzato prima con le mani e poi messo in un panno bianco e ripetere l'operazione di strizzatura, attraverso il panno così da togliere l'acqua in eccesso aggiungere del formaggio romano o parmigiano ed impastare fino a che il pane  diventa molto compatto, in modo che abbia quella consistenza necessaria per resistere sull'amo, il tocco finale sarà quello di aggiungere un po di olio di semi, ma giusto un poco per far si, che la pastella oltre alla compattezza diventi molto morbida così da  favorire la penetrazione dell'amo nella delicata bocca del cefalo,  che nn mastica l'esca ma la succhia, per questo  la nostra pastella dovrà avere sia la compattezza per resistere sull amo, sia la morbidezza necessaria per schiacciarsi facilmente nella bocca dell cefalo, al momento che il pesce afferra l'esca.poi si possono aggiungere aromi a piacere tipo vanillina o aglio,anice,noce moscata,coriandolo brasem,ecc  ce ne sono tanti ma questi sono quelli che di più mi fido 
                                                                MISURARE IL FONDO
una delle cose più importanti è misurare il fondale, questa operazione si ottiene con un attrezzo chiamato sonda.che serve proprio a capire la profondità del luogo di pesca,i cefali nuotano in tutti gli strati d'acqua ma ma le specie più  cercate dai pescatori vivono più a contatto con il fondo bisogna far si che l'amo sfiori il fondo io di solito pesco a circa 2 o 3 centimetri dallo stesso se il fondale lo consente, altrimenti se il fondale è un po ostico e la lenza s'incaglia facilmente al massimo potremo selire di una 20 di centimetri ma nn di piùcefali che passionecefali che passione. i segreti della pesca a cefalo
                                                                      LA MICIDIALE FORCELLA
la forcella non è altro che un terminale a 2 ami, che si ottiene prendendo uno spezzone di  lenza in fluoro carbon, del diametro variabile dallo 0,10 allo 0,12,  a cui si legano i due ami alle due estremità, e poi piegandolo in due, ottenendo 2 spezzoni di filo, sul lato superiore si realizza un asola x agganciarlo al micro aggancio, e il gioco è fatto, uno spezzone deve essere almeno 5 cm superiore all'altro.

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